Riflessologia plantare

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Sito aggiornato
il 9-5-2004

Riflessologia plantare

La tecnica della Riflessologia abbraccia il concetto di “salute olistica”. Il termine “olistico” deriva dal greco “olos” che significa “tutto, intero”. Il concetto di salute olistica prende infatti in considerazione tutti gli aspetti della realtà umana, da quello fisiologico, psicologico a quello energetico.

Il principio su cui si basa la Riflessologia è che nei piedi vi sono dei punti che agiscono di riflesso in corrispondenza di tutte le ghiandole, gli organi e le parti del corpo. Questi punti di riflesso, trattati 
con adeguate pressioni, danno benessere fisico e permettono all’organismo di reagire a situazioni di disagio.

Il nostro corpo viene diviso in dieci parti o zone longitudinali. All’interno di ogni zona noi troviamo gli organi corrispondenti: il piede destro rappresenta la metà destra del corpo e il piede sinistro rappresenta la metà sinistra del corpo.

Un’anomalia in qualsiasi parte di una zona può influire su qualsiasi organo si trovi all’interno della stessa zona.

Il corpo umano è una macchina sinergica dal delicato equilibrio, in cui ogni cosa funziona congiuntamente per il beneficio comune; quando il corpo umano ha un’attività bilanciata si ha uno stato d’equilibrio e armonia.La Riflessologia serve a far ritornare tutti gli organi e le ghiandole al loro normale livello di funzionamento, siano essi iper o ipoattivi.

La funzione normalizzatrice della Riflessologia non va mai da un estremo all’altro, quindi non crea disturbi durante il processo di normalizzazione.
Tant’è che una volta raggiunta la situazione di omeostasi (di equilibrio), questa non viene sbilanciata da un’eccessiva manipolazione dei punti di riflesso.

Detto questo, dobbiamo ricordare come chi pratichi in maniera professionale la Riflessologia non sia medico, non si sostituisca ai medici, non faccia diagnosi, non prescriva farmaci né modifichi l’applicazione consigliata dal medico, e non curi specifiche patologie.